Ho una colonia di 7 conigli: amano le uvette, ma guai a tenerli in braccio.
Sono tra le creature più incomprese: “il tasso di abbandono di questi animali è altissimo” dice Esther Burton, che ha creato un brand su misura per loro.
Il tuo primo amore a 4 zampe? “Irving detto Ivi, un pastore scozzese bianco e nero, che soffriva di epilessia. Io andavo alle elementari ed era tutto quello di cui avevo bisogno: mi ha dato tanto amore ed è stato un compagno di giochi indimenticabile”.
Come sei diventata una bunny lover, un’amante dei conigli? “Ho lavorato per tanti anni organizzando eventi, ho un forte senso di responsabilità e sapevo che non potevo prendermi cura di un animale. Nove anni fa, però, ho sentito forse l’esigenza di avere una presenza in casa e la mia scelta è ricaduta su una coppia di coniglietti furbi, animali indipendenti, perfetti per le. Mie esigenze. Ho adottato Napoleone e Luna, poi ho allargato la colonia. Oggi ho cinque femmine e due maschi: Napoleone, Ercole, Lucilla, Leda, Isotta, Dorotea ed Emma”.
Come ti dimostrano il loro affetto? “I conigli sono animali particolari, il legame va conquistato ed è fatto di piccole manifestazioni, come, per esempio, non scappare quando mi vedono e rimanere vicino a me la sera sul tappeto mentre guardo la televisione. In natura sono delle prede: tendono a nascondersi e non amano essere tenuti in braccio. Sono creature silenziose, ma danno anche tante soddisfazioni a patto che li si faccia vivere liberi, non costretti all’interno di una gabbia”.
Cosa mangiano? “Sono erbivori, la loro alimentazione è a basi di fieno e vegetali e deve consentire al loro apparato digerente di essere sempre in movimento: mangiano tutto il giorno. Non sono roditori ma lagomorfi, hanno cioè un numero di incisivi differente, i loro denti crescono per tutto l’arco della loro vita, la masticazione consente di limarli in maniera naturale.”
Qual è il loro peccato di gola? “Uvette e banane. Amano la frutta zuccherina, sono dei golosi”
Cosa apprezzi di più di questi animali? “I conigli non ti considerano il loro padrone, ma come un’ospite della loro colonia: non sono addomesticabili, si confrontano con noi umani in maniera completamente diversa rispetto agli altri pet”